Er silenzio der ministro

24

Stamo ar 14 de gennaro e già er presidente der Codacons ha perzo la pazienza: dice che da inizio anno ce so’ stati ottantasei ritardi e interuzzioni de treni, peggio che mai su l’alta velocità che avrebbe da esse propio quella a garantì li collegamenti più veloci de la penisola.

De sti ottantasei casi pare che sessantatre so’ stati guasti a la rete o a li treni. Praticamente ’na media de sei probremi ar giorno. Quanno se pensa de mijorà l’efficenza der trasporto feroviario e de chiede scusa all’utenza, datosi che so’ state pure arzate le tariffe l’anno scorso?

Se Rienzi è rimasto sur generico, Fratoianni de l’alleanza verdi e sinistra è ito ne lo specifico, scrivenno su Facebook: «Dall’attuale ministro dei trasporti non ci aspettiamo soluzioni, non ne sarebbe capace. Ma almeno le scuse agli italiani le potrebbe fare, invece di scrivere della qualunque sui social. E anche oggi l’elenco dei guasti e dei ritardi dei treni dell’alta velocità e sulle linee ferroviarie utilizzate dai pendolari è lungo».

Fratoianni insiste dicenno che presempio li ritardi so’ all’ordine der giorno su la direttrice principale Firenze-Roma-Napoli e che solo su la Bari-Roma ce so’ ritardi de quaranta minuti tutti li santi giorni. Propio perché er disastro c’è sempre, er ministro nun pò arimané in silenzio.

Un dubbio ce viè: nun è che er ministro Salvini chiede a gran voce de poté annà ar ministero dell’interno prima che se scopre che li ritardi ce stanno pure a li lavori der ponte su lo stretto o, peggio, che nun se farà più?

Monica Bartolini

Ne la foto: Nicola Fratoianni

© RIPRODUZIONE CONSIGLIATA