Parigi in noir

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OGGI CINQUE ANNI FA

S’accommoda er parlamento spagnolo ch’arisurta da l’urtime elezioni e come primo fatto se capeno in siconna votazione li presidenti: so’ du’ donne socialiste, Meritxell Batet alla camera e Pilar Llop ar senato. Sodisfatto er capo der governo Pedro Sanchez, che se sente sicuro che tutt’e due faranno ’n ottimo lavoro, co lealtà istituzionale e ’n deciso impegno ar dialogo. Li sociardemocratichi lasseno invece er governo de la Finlandia, indove er capoccia ner partito e ner paese Antti Rinne è costretto a annassene pe corpa der partito de centro che s’è aritirato da la coalizione, indò ce stanno pure li verdi, l’alleanza de sinistra e er partito popolare. La crisi è tutta corpa de la gestione chiacchierata der servizio postale pubblico: a novembre quelli che ce lavoreno hanno scioperato pe du’ settimane. Giovedì nero domani a Parigi, indove la protesta riguarda la riforma de le pensioni voluta da Emmanuel Macron: blocco pe li treni, le metropolitane, l’autobus, le scole, l’ospedali e pure p’ariccoje la monnezza.

Lillo S. Bruccoleri

(Traduzione di Massimo Moraldi)

Ne la foto: Meritxell Batet