Sobria e silenziosa cerimonia a Parigi nel terzo anniversario dell’attacco al giornale Charlie Hebdo in cui caddero dodici giornalisti e ne furono feriti undici: a rendere loro omaggio si è recato Emmanuel Macron accompagnato dalla première dame Brigitte e da quattro ministri. Nello stesso giorno si è riunito a Dakar il consiglio nazionale di sicurezza convocato dal presidente Macky Sall per colpire gli autori dell’attacco armato che a Casamance, nel sud del paese, ha provocato l’uccisione di tredici giovani e il ferimento di altri sette. Si è inoltre tenuta a Teheran la seduta straordinaria della assemblea consultiva islamica (Majles) per esaminare le proteste fomentate, secondo il deputato Jalal Mirzarei, da Usa, Israele, Arabia Saudita e leader dell’Isis. Nella cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca il patriarca Kirill I ha celebrato il Natale ortodosso e Vladimir Putin ha auspicato lo sviluppo del dialogo interreligioso e interetnico mentre formulava gli auguri per una festa santa che dona a milioni di credenti la gioia e la speranza.