Ritorno al futuro

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Negli Stati Uniti la commissione intelligence della camera dei rappresentanti dopo quasi un anno sta per chiudere l’inchiesta sulle interferenze russe nelle elezioni presidenziali: è stato escluso che Vladimir Putin abbia sostenuto la candidatura di Donald Trump contro Hillary Clinton. Si è dimesso per rispetto all’istituzione il giudice costituzionale Nicolò Zanon, nominato da Giorgio Napolitano nell’ottobre 2014 e ora sottoposto a indagine per peculato d’uso, benché sia convinto di poter dimostrare la propria innocenza. Confermate le dimissioni del segretario del partito democratico che, pur non avendo partecipato ieri alla riunione della direzione, ha ringraziato per i bellissimi anni di lavoro comune esprimendo la volontà di non mollare e la convinzione che il futuro prima o poi tornerà. Il vice segretario Maurizio Martina ha chiarito che l’assemblea nazionale di aprile, anziché avviare il congresso e le primarie, dovrebbe dar vita a una commissione di progetto per una fase costituente e riorganizzativa. A Conegliano Veneto il presidente regionale Luca Zaia ha escluso accordi politici ritenendo che non vi siano alternative all’incarico a Matteo Salvini: se questo non avverrà ci sarà un governo politico a tempo per fare la legge elettorale e andare a votare. Prima uscita pubblica con la regina Elisabetta di Meghan Merkle,  prossima sposa del secondogenito di Carlo, che ha partecipato al Commonwealth’s Day nell’abbazia di Westminster: si è presentata con un baschetto bianco disegnato dal famoso cappellaio britannico Philip Jones, lo stesso che ha servito Maria Grazia Chiuri, direttrice creativa di Dior.

Lillo S. Bruccoleri