Il presidente della commissione europea Jean-Claude Juncker corregge il tiro: non sono per niente d’accordo a dare lezioni a Roma; sconsiglio a chiunque di trarre conclusioni politiche dalle agitazioni dei mercati, poiché gli attori finanziari perseguono interessi propri; le reazioni dei mercati sono irrazionali: gli investitori si sono sbagliati troppo spesso. E poi una stoccata con l’occhio al passato pensando al futuro: dobbiamo rispettare l’Italia e non fare come con la Grecia soprattutto da parte dei paesi germanofili; la dignità del popolo greco è stata calpestata: questo non deve ripetersi con l’Italia. Un operaio napoletano è stato derubato del portafoglio con cinquanta euro sull’aliscafo diretto a Capri da una coppia di turisti di Friburgo: intercettati all’arrivo nell’isola dai poliziotti del commissariato diretto dal vice questore aggiunto Maria Edvige Strina, hanno cercato di disfarsi del maltolto gettandolo in un cassonetto dei rifiuti, ma sono stati scoperti e prontamente denunciati all’autorità giudiziaria pur restando a piede libero. Il quarantaseienne Pedro Sanchez giura come premier a palazzo Zarzuela dopo avere liquidato in parlamento Mariano Rajoy travolto dagli scandali per corruzione nel suo partito; subito dopo si insedia alla Moncloa, sede del governo spagnolo, per lavorare al nuovo esecutivo. Con la cerimonia solenne del giuramento inizia in Egitto il secondo mandato presidenziale di Abdel Fattah el-Sisi, eletto con il 97 per cento dei voti espressi dal 42 per cento degli aventi diritto. La sfilata del due giugno, la prima cui assistono ufficialmente il presidente del consiglio Giuseppe Conte e buona parte dei suoi ministri, si apre con lo spettacolare atterraggio di un paracadutista della Folgore che reca una bandiera di quattrocento metri quadrati; tricolori di grandi dimensioni sono stati esposti sulla facciata del Colosseo e su numerosi palazzi della capitale.