Armonia e umanità

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L’anno vecchio fenisce co ’n segnale de carma e tranquillità de Donald Trump, che firmerà la fase uno der granne e completo accordo commerciale co la Cina er 15 gennaro; la cerimonia ce starà a la Casa Bianca co rappresentanti d’arto livello de la Cina; poi andrà a Pechino indove cominceranno li colloqui su la fase due. Dar continente asiatico ariveno avvertimenti contrari, co la Corea der nord ch’abbandona la moratoria su li test missilistici; Kim Jong-un, come dice l’agenzia de stampa statale, ce l’ha soprattutto co’ li Stati Uniti d’America: er monno sperimenterà ’n’arma strategica nova, nun c’è motivo de sentisse legati a l’impegni, li Stati Uniti solleveno richieste contrarie a l’interessi nordcoreani e se comporteno da gangster. Toni più manzi a casa nostra, indove er presidente Sergio Mattarella, ner discorso che lui fa sempre a fine anno, invita l’italiani a guardà ar propio paese come lo vedeno li forastieri, con ’n’identità sinonimo de sapienza, genio, armonia, umanità.

Lillo S. Bruccoleri

(Traduzione di Massimo Moraldi)

Ne la foto: er presidente Mattarella