Cannabis libera anche in Canada

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Angela Merkel ed Emmanuel Macron si pronunciano a favore di un budget dell’eurozona e della trasformazione del meccanismo di solidarietà in un fondo monetario europeo; la cancelliera tedesca, nel fissare l’obiettivo di una risposta europea alla migrazione concepita come una sfida comune, dichiara di voler accogliere le valutazioni dell’Italia che è un paese particolarmente esposto. Il genero e consigliere di Donald Trump, Jared Kushner, si incontra con il re di Giordania Abdullah e affronta il tema della situazione umanitaria a Gaza; propone un piano, che però non è stato reso noto, per riavviare il processo di pace israelo-palestinese. L’ambasciatrice americana al palazzo di vetro Nikki Haley annuncia che gli Stati Uniti si ritirano dal consiglio dei diritti umani dell’Onu, definito un organismo ipocrita che abusa del suo ruolo e accetta l’ammissione del Congo dove sono state rinvenute le fosse comuni. Il Canada è il secondo paese, dopo l’Uruguay, a legalizzare a livello nazionale l’uso ricreativo della marijuana, che potrà essere acquistata già da settembre: la decisione è stata approvata dal senato con 52 voti favorevoli e 29 contrari. La cannabis, che è già ammessa in California, Colorado e Washington, potrebbe essere accettata anche nello stato di New York, dove il governatore Andrew Cuomo sembra orientato in questo senso; l’annuncio è stato dato dal commissario per la salute Howard Zucker, il quale precisa che a conti fatti i pro prevalgono sui contro. L’Italia sportiva, assente ai mondiali di calcio che impegnano in Russia le squadre finaliste, conquista la quinta medaglia negli europei di scherma a Novi Sad: è l’argento conquistato nel fioretto maschile dal quartetto composto da Daniele Garozzo, Giorgio Avola, Andrea Cassarà e Alessio Foconi, assistiti dal ct Andrea Cipressi; l’anno scorso erano arrivati terzi a Tblisi e adesso, se la scalata continua, si può pensare all’oro.

Lillo S. Bruccoleri