Il consiglio di sicurezza dell’Onu ha approvato alla unanimità la risoluzione per una tregua umanitaria che per almeno trenta giorni dovrebbe far sospendere i bombardamenti in Siria compreso il distretto ribelle di Ghuta. Si sta organizzando a Washington per il 24 marzo la marcia di protesta degli studenti del liceo di Parkland che è stato teatro della strage ad opera di uno squilibrato: chiedono che sia data priorità alla loro vita e a sicurezza. La manifestazione, per la quale sono stati raccolti fondi per 3,7 milioni di dollari, di cui mezzo milione donato da Gucci, ha ottenuto il sostegno finanziario da personaggi dello spettacolo come George e Amal Clooney, Oprah Winfrey e Steven Spielberg. Invece Donald Trump interpreta diversamente la stessa esigenza e ribadisce la volontà di risolvere il problema armando gli insegnanti: in questo modo non ci sarebbero più sparatorie grazie a un deterrente forte e non costoso. La modella ventiseienne Emily Ratajkowsky, che poche settimane fa aveva rotto il fidanzamento con Jeff Magid, si è sposata a New York con Sebastian Bear-McClard: nell’occasione ha indossato un completo di Zara e un cappello nero con veletta. Vince a sorpresa l’Orso d’oro al festival di Berlino la regista romena Adina Pintilie per il film Touche me not; un’altra donna, la polacca Malgorzata Szumowska, si aggiudica il gran premio della giuria presieduta da Rom Tylwer per il film Mug. Orso d’argento per la migliore attrice ad Ana Brun nel film Las herederas e per il migliore attore al giovanissimo Anthony Bajon nel film La prière. Bill Murray, nel ritirare per delega l’Orso d’argento di Wes Anderson per la migliore regia nel film di animazione Isle of dogs (L’isola dei cani), ha così commentato la sua partecipazione: non avrei mai creduto che interpretando un cane sarei ripartito con un orso.