di Eugenio Levi Mortera
Quelli chiamati «gioventù bruciata»,
che gireno p’er monno a dritta e a manca,
mo fanno le rapine a mano armata
ne li negozi o drento quarche banca.
Aria spavarda, faccia mascherata,
cor fucile spianato o all’arma bianca,
fanno in quattro e quattr’otto ’na retata
e lì chi prima ariva prima abbranca.
Quanno pe’ caso vengheno arestati,
se viè a sapé che fra ’sti criminali
ce stanno minorenni e incensurati.
Perché lo fanno? La risposta scotta;
pe’ me so’ due le cause principali:
cattivi esempi e socetà corrotta.