La Crusca tra sacro e profano

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Consultazioni in tempi brevi per il presidente del senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, che dovrebbe riferirne gli esiti al Quirinale in settimana. Intanto il parlamento in seduta comune si è riunito per eleggere un giudice della corte costituzionale e due componenti laici del consiglio superiore della magistratura; bisognerà però votare di nuovo perché nessun candidato ha raggiunto la maggioranza dei due terzi. La lingua italiana è stata posta al centro dell’attenzione dall’accademia della Crusca che lamenta l’eccessivo uso di parole inglesi e se la prende in particolare con il ministro dell’istruzione le cui performance lessicali sono note da tempo. Intanto si affacciano i dialetti e la parte del leone la fa il sardo: se era stato facile usarlo per gli scontrini fiscali, non altrettanto agevole è introdurlo nella liturgia sacra. Spetterà alla santa sede pronunciarsi riguardo alla preghiera eucaristica, ma il percorso è tracciato, anche se per ora i fedeli isolani dovranno accontentarsi di qualche aggiunta in sardo tra riti iniziali, canti e letture. A novantadue anni è morta Barbara Bush, che ha voluto trascorrere in casa gli ultimi momenti della sua vita: l’ex first lady è stata elogiata per avere condotto una esistenza onesta, vibrante e piena. La diplomazia americana è impegnata ad affrontare la questione coreana: si apprende che il probabile nuovo segretario di stato Mike Pompeo ha incontrato nel weekend pasquale Kim Jong-un per favorire colloqui diretti a giugno con il presidente Trump sul tema della denuclearizzazione. Sarà una donna, l’attrice australiana Cate Blanchett, a presiedere la giuria del festival di Cannes.

Lillo S. Bruccoleri