La sforbiciata

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La camera de li rappresentanti decide de mette in stato d’accusa er presidente Usa Donald Trump, che ce va ’n puzza e se la pija co la sinistra radicale e li fannulloni democratichi, dicenno che nun ha fatto gnente e che questo è ’n attacco a l’America e ar partito repubbricano. Sarà questo co tutta probabilità a sarvallo, perché dispone de la maggioranza ar senato che cià sempre l’urtima parola. La speaker de la camera, la democratica Nancy Pelosi, era stata infressibile: Trump ha abusato de li poteri de l’ufficio suo p’avé ’n beneficio politico personale a spese de la sicurezza nazionale. ’N antro presidente, er boliviano Evo Morales, che dopo le dimissioni se n’era ito in Messico e poi in Argentina, è messo ’n mezzo da ’n mannato d’aresto per sedizione e terorismo. A casa nostra la fanno da padrone le tematiche economiche, ma aritorna pure er dibattito su le riforme costituzionali: er tajo der numero de li parlamentari sarà sottoposto ar referendum richiesto da un quinto de li senatori; fino ar verdetto popolare arimane in vigore er sistema de mo.

 

Lillo S. Bruccoleri

(Traduzione di Massimo Moraldi)

Ne la foto: Evo Morales