La vicenda catalana continua a caratterizzarsi per la linea dura contro i secessionisti: il gip del tribunale supremo spagnolo Pablo Llarena ha deciso l’arresto della leader della sinistra indipendentista Anna Gabriel, con la solita accusa di ribellione che però non avrà conseguenze pratiche in quanto la esponente politica si è nel frattempo rifugiata in Svizzera. A Londra il capo dell’opposizione laburista Jeremy Corbyn ha attaccato duramente in parlamento il premier Theresa May indicandola come responsabile della stasi nella questione dei confini irlandesi e delle temute conseguenze della Brexit sui diritti dei lavoratori. Nel North Carolina morto alla età di novantanove anni il reverendo Billy Graham, figura centrale del movimento protestante negli Stati Uniti; era stato consigliere spirituale di molti presidenti e uno dei religiosi più ascoltati in assoluto. Ha celebrato in solitudine i suoi novantaquattro anni il neodimesso presidente dello Zimbabwe, che per la prima volta non ha potuto festeggiare il compleanno con migliaia di persone in piazza e torte giganti: e pensare che il 21 febbraio, giorno della sua nascita, era stato dichiarato festa nazionale. I paesi del cartello petrolifero, la Russia e diversi stati dell’ex area sovietica hanno ridotto le loro produzioni nel tentativo di fare risalire il prezzo al barile. La giornata sportiva di ieri è cominciata bene per l’Italia che, grazie all’oro conquistato da Sofia Goggia nella discesa libera, si porta all’undicesimo posto nel medagliere olimpico con tre ori, due argenti e quattro bronzi.