Mala tempora currunt

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Si dimette il primo ministro rumeno Mihai Tudose, subentrato appena sette mesi fa a Sorin Grindeanu che era diventato troppo indipendente secondo il presidente del partito socialdemocratico Liviu Dragnea. Questi non può aspirare alla guida del governo essendo stato condannato a due anni per frode elettorale, ma è in grado di condizionare i ministri appartenenti alla stessa sua forza politica e l’apertura della nuova crisi ne è la dimostrazione. In Iran il deputato Narrollah Pejmanfar propone di vietare nella repubblica islamica l’accesso maschile alle professioni di ginecologo, infermiere o tecnico di laboratorio perché espongono al contatto peccaminoso tra donne e uomini. Ed è peccato in provincia di Venezia violare le norme del codice della strada: lo sostiene il sacerdote Andrea Vena nel bollettino parrocchiale di Santa Maria di Bibione, frazione del comune di San Michele al Tagliamento, aggiungendo che bisogna ammettere in confessione il superamento dei limiti di velocità che mette in pericolo le vite umane. A Roma e nel Lazio è allarme per il maltempo: si prevedono venti forti a burrasca e mareggiate lungo le coste esposte. Il centro funzionale regionale mette in allerta il sistema di protezione civile, valutando che le condizioni meteorologiche avverse che cominciano a manifestarsi nelle prime ore di oggi possano perdurare fino alle successive trentasei ore.

Lillo S. Bruccoleri