OGGI QUATTRO ANNI FA
Christine Lagarde reagisce ar liscebbusso de li giudici de Karlsruhe e dichiara che la banca centrale che cià capo a lei dopo er subentro a Mario Draghi va avanti indisturbata: la Bce farà qualunque cosa necessaria p’assorve li compiti sua; semo ’n’istituzione responsabile appetto ar parlamento europeo, comannata dar mandato suo de la stabilità de li prezzi e messa sotto la giurisdizione de la corte de giustizia. La commissione de Bruxelles entra a gamba tesa su la posizione italiana: l’analisi fa vede che er debito se pò sostené, grazie a fattori importanti che carmeno le acque, co scadenze intorno a l’otto anni che smorzeno li rischi de l’aumenti temporanei de li tassi; er rapporto cor Pil drento lo scenario de base arimane su ’na traiettoria de discesa ner medio termine. L’eurogruppo se riunisce in video conferenza sur tema der meccanismo europeo de stabilità: ’na fonte interna ottimista dice che le cose stanno a annà bene perché c’è quarche problema ma puro parecchia bona volontà.
Lillo S. Bruccoleri
(Traduzione di Massimo Moraldi)
Ne la foto: Christine Lagarde