Pinocchio è sempre attuale

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L’appartenenza all’alleanza atlantica non si discute: lo ha ribadito il premier Paolo Gentiloni in parlamento riferendo sulla situazione in Siria; il nostro paese è un coerente alleato degli Stati Uniti chiunque li governi, siano Kennedy o Nixon, Reagan o Clinton, Bush o Obama. Il fondo monetario internazionale pensa che l’Italia, così come la Spagna, deve ridurre il debito pubblico per incanalare il bilancio in una traiettoria di calo; nello stesso tempo rivede al rialzo le nostre stime di crescita. Nel medio termine Eurolandia dovrebbe migliorare dell’1,4 per cento a causa della bassa produttività legata a deboli sforzi per le riforme. In aumento anche il pil negli Usa che guadagnerebbe 0,2 punti percentuali in questo anno e nel prossimo. Furbetti del cartellino in trasferta: tra i quattordici indagati a Gorizia alcuni impiegati della regione Friuli Venezia Giulia, dove tra poco si voterà per il rinnovo del consiglio e della giunta, andavano con la macchina di servizio in Slovenia per giocare al casinò; altri più banalmente preferivano gli stand di una manifestazione culinaria. L’Italia di oggi è raccontata da Edoardo Bennato con un brano inedito su mastro Geppetto diventato un artigiano in pensione: il mondo di Collodi è più che mai attuale con Lucignolo, Mangiafuoco, la fata e i giudici. In attesa di notizie dal Quirinale, Matteo Salvini da Campobasso apre alla possibilità di scegliere come premier un terzo tra lui e Di Maio. Fa il giro del web lo scontrino fiscale postato da una cliente del bar Genia di Oliena in provincia di Nuoro: è scritto in sardo e si conclude con un «grazie e arrivederci» che naturalmente si scrive «a mengius viere in salude»

Lillo S. Bruccoleri