OGGI TRE ANNI FA
Er premio Nobel pe la pace è sempre più voluto. Comincia Donald Trump che, aricordannose de l’assegnazione ar predecessore suo Barack Obama ch’aveva avviato un dialogo distensivo ne la regione mediorientale, arivennica pe sé lo stesso trattamento p’avé favorito l’accordo tra Israele e l’Emirati arabi. ’N antro Donald, er presidente der partito popolare europeo Tusk, sollecita ’na proposta da mannà ar comitato de Oslo pe renne omaggio a li cittadini bielorussi impegnati in un movimento pacifico che dura da anni. Er riconoscimento dovrebbe d’annà a la capoccia d’opposizione Svetlana Tikhanovskaya e ar marito suo Sergei impegnato ne le stesse battaje ma detenuto in patria. La cannidata a l’elezioni presidenziali mo esule in Lituania s’era appellata inutirmente a l’Unione europea p’ottené ’na mediazione efficace co l’autorità de Minsk e in particolare cor presidente Alexandr Lukashenko, però inzin’a mo ha ottenuto espressioni de solidarietà solenni ma inefficaci.
Lillo S. Bruccoleri
(Traduzione di Massimo Moraldi)
Ne la foto: Svetlana Tikhanovskaya