Pareno svergognate a Hong Kong le sanzioni americane contro unnici esponenti d’arto livello come risposta der dipartimento der tesoro Usa ar tentativo de minà l’autonomia de la città attraverso la legge su la sicurezza nazionale; tra le personalità corpite se trova la stessa responsabile der governo locale Carrie Lam, che alla pari de l’antri, si possedesse certi beni in de li Stati Uniti, se li vedrebbe confiscati. Er ministro de l’economia Edward Yau, da parte sua, aveva lanciato ’n ammonimento diretto a l’amministrazione Trump: si se procedesse unilaterarmente co st’azione irragionevole, a la fine saranno corpite l’istesse socetà statunitensi. Er segretario de stato Mike Pompeo accusa er partito comunista cinese de fà ’n assarto a le libertà e ar popolo de l’ex colonia britannica. Resta er rinvio de l’elezioni de settembre p’er consijo legislativo pe corpa de la persistenza pandemica, ma puro sto fattore alimenta le proteste pe la democrazia.
Lillo S. Bruccoleri
(Traduzione di Massimo Moraldi)
Ne la foto: Carrie Lam