Tra est e ovest

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epa07964053 A convoy of US troops heads toward northern Syria near Qamishli city, Syria, 31 October 2019 (issued on 01 November 2019). Media reports state that the U.S. military forces have returned to eastern Syria to protect oil fields, days after U.S President Trump ordered the complete withdrawal of American troops from the area. EPA/AHMED MARDNLI

OGGI QUATTRO ANNI FA

’Na serie de scaramucce tra le forze russe e quele americane che presidieno la Siria nordorientale porta li Stati Uniti a aumentà la presenza loro cor dispiegà ne l’area sei veicoli da combattimento Bradley e ’na centinara de sordati. P’er capitano de la marina Bill Urban se vò garantì la sicurezza e la protezione de li militari de la coalizione; un comunicato de la stessa provenienza da li Usa è più chiaro: li rinforzi so’ ’n segnale chiaro a Mosca p’aderì ar processo de disimpegno reciproco e evità azioni pericolose e provocatorie. Intanto in Bielorussia le donne aripijeno la marcia contro Alexandr Lukashenko e urleno slogan che inneggiano a la libertà de li giornalisti e recrameno la scarcerazione de la leader d’opposizione Maria Kolesnikova. In tutta risposta li celerini trascineno quarchiduna de le manifestanti su le camionette e er governo diffida l’Unione europea da l’impicciasse de l’affari interni a favore de Svetlana Tikhanovskaya.

Lillo S. Bruccoleri

(Traduzione di Massimo Moraldi)

Ne la foto: cari armati in Siria