Il direttore dell’intelligence americana Dan Coats lancia l’allarme al congresso dichiarando che il rischio di conflitti nel mondo, compresi quelli tra le grandi potenze, non è mai stato così alto dalla fine della guerra. Nei prossimi anni aumenterà la competizione tra gli stati: i pericoli maggiori provengono dal conflitto tra Arabia saudita e Iran e dalla Corea del nord. Ma in questa ultima parte del pianeta, pur tra segnali contrastanti, si fa strada l’idea di una distensione e i giochi olimpici in atto potrebbero costituire un momento importante. Sul piano sportivo l’Italia, dopo il bronzo di Dominik Windisch, conquista gli altri due gradini del podio con l’oro di Arianna Fontana nello short track cinquecento metri e l’argento di Federico Pellegrino nella gara sprint di sci di fondo. Le bugie costano care in Olanda: il ministro degli esteri Halbe Zijstra si è dimesso dopo avere rivelato che mentiva quando lasciava intendere di avere partecipato dodici anni fa a un incontro durante il quale Vladimir Putin aveva dichiarato di considerare la Bielorussia, l’Ucraina e il Baltico come parte di una grande Russia. Il senato spagnolo ha approvato la legge di donazione degli organi, una delle più contrastate nella storia recente: dal compimento del diciottesimo anno i cittadini saranno automaticamente inseriti nell’elenco dei donatori se non chiederanno per iscritto di esserne esclusi. Continuano le visite del principe Harry con la fidanzata Markle: dopo Nottingham, Brixton e Cardiff, la quarta tappa è stata Edimburgo: la folla plaudente sembra avere apprezzato il cappotto di Burberry indossato dalla futura sposa e intessuto nel più classico dei disegni a quadri scozzesi.