L’Italia contribuisce a superare la contrarietà di Francia e Olanda all’avvio dei negoziati di adesione alla Ue di Albania e Macedonia: le trattative partiranno da giugno del prossimo anno. La soluzione di compromesso tra chi voleva iniziare subito e chi preferiva soprassedere è stata annunciata dalla presidenza di turno bulgara per dare una chiara prospettiva europea a Tirana e a Skopje. Emmanuel Macron definisce proficuo e interessante il colloquio riservato con Giuseppe Conte a margine della visita in Vaticano. Il pontefice, al quale è stata donata un’edizione storica del «Diario di un curato di campagna» di Georges Bernanos, ha regalato all’ospite il medaglione di san Martino che dà il suo mantello al povero, realizzato da un artista romano del secolo scorso. Il 57 per cento della popolazione catalana, secondo un sondaggio pubblicato da «La Vanguardia», vuole un secondo referendum dopo quello dichiarato illegale nove mesi fa; inoltre otto intervistati su dieci sono contrari alla detenzione dei nove leader indipendentisti tuttora in carcere preventivo. Dario Franceschini pensa alla ricostruzione del Partito democratico, di cui Maurizio Martina dovrebbe essere eletto segretario dopo un’assemblea capace di aprirsi in modo pieno; ma l’unica cosa che non si può fare in questa fase è far finta di niente e lasciare tutto come è. Arrestati in provincia di Latina sei responsabili di centri di accoglienza straordinaria per i quali si ipotizzano reati come falso, truffa aggravata, frode nelle pubbliche forniture e maltrattamenti. Dopo Aquarius approdata nella Spagna, la nave Lifeline si dirige a Malta dove potrebbe essere sequestrata; il ministro Matteo Salvini dichiara che per donne e bambini davvero in fuga dalla guerra le porte sono aperte, per gli altri no. L’ammiraglio Giovanni Pettorino ribadisce che la guardia costiera continuerà come sempre a rispondere a ogni chiamata di soccorso.